Royal Oak (CBS Detroit) - Le radiazioni sono spesso considerate solo per il trattamento del cancro, ma un nuovo studio innovativo del Beaumont [complesso ospedaliero di Detroit] ha scoperto che può trattare l'Alzheimer, nei topi.
Ci sono voluti quasi tre anni a Brian Marples (foto), biologo radiologo del Beaumont, per presentare questi risultati, ma potrebbero significare grandi cose nel modo in cui i medici potranno curare questa malattia mortale.
"Abbiamo un trattamento innovativo potenziale per l'Alzheimer", ha spiegato il dottor Marples che usa topi geneticamente allevati con una predisposizione per le proteine associate all'Alzheimer. Dice che quando vengono diretti impulsi di radiazione per diverse settimane sul cervello di questi topi accade qualcosa di incredibile. "Assistiamo ad una riduzione della placca amiloide beta dal 50 all'80 per cento a seguito di un trattamento con radiazioni quando diamo basse dosi con trattamenti frazionati ripetuti", Ha detto.
|
Lo studio indica che la radiazione potrebbe un giorno essere il nuovo trattamento per l'Alzheimer. "La maggior parte degli attuali trattamenti di Alzheimer sono basati su farmaci e sono limitati dal fatto che il farmaco deve entrare nel cervello e attraversare la barriera emato-encefalica. Il vantaggio della radiazione è che non c'è bisogno di attraversare questa barriera. Quindi, in questo senso, è un approccio totalmente nuovo per ridurre le patologie associate all'Alzheimer", ha detto il Dott. Marples.
Ora che il Dr. Marples sa che può rimuovere la placca dell'Alzheimer, ha intenzione di portare più avanti questo studio. Eseguirà uno studio cognitivo testando questi topi per vedere come reagiscono a cose come la luce, e da lì una sperimentazione clinica può essere possibile in futuro.
Il Dr. Marples ha detto: "Una volta che abbiamo stabilito quello, si può poi iniziare uno studio umano per mostrare se basse dosi di radiazioni o dosi craniche modeste sono in grado di ridurre i depositi amiloidi in una popolazione umana e se ciò ha un vantaggio sulla cognizione dei pazienti umani. E questa è una cosa che stiamo esplorando in questo momento".
Il Dr. Marples ha concluso: "Non solo la radiazione è un trattamento innovativo per l'Alzheimer, ma è anche una procedura non invasiva molto ben tollerata dagli animali in questo studio".
***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.
***********************
Pubblicato da Kathryn Larson in CBS Detroit il 30 Ottobre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.
Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.
Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra: |