I familiari e gli amici più frequentati sono più sensibili ai primi segni di demenza di Alzheimer rispetto ai test di screening tradizionali, secondo i ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis.
Spesso i medici valutano una persona che sta avendo problemi di memoria, con un test fatto di una serie di compiti che coinvolgono il ragionamento, come ricordare un elenco di parole o confrontare le forme degli oggetti. Ricercatori dell'Università di Washington hanno sviluppato un approccio diverso. Il questionario Ascertain Dementia 8 (AD8), che si compila in due minuti, si basa sulle informazioni di un amico o di un familiare che conosce bene la persona, per valutare se i cambiamenti cognitivi hanno creato all'individuo difficoltà nello svolgimento delle attività quotidiane.
ScienceDaily, 28 Settembre 2010