Ricercatori dentali della New York University hanno trovato la prima prova di lungo termine che la malattia parodontali (gomma), può aumentare il rischio di disfunzione cognitiva associata a malattia di Alzheimer in individui sani e in coloro che già hanno un deterioramento cognitivo.
Lo studio di NYU offre nuove prove che l’infiammazione delle gengive può contribuire all’infiammazione cerebrale, neurodegenerazione, e alla malattia di Alzheimer.
Il gruppo di ricerca, guidato dal Dr Angela Kamer, Assistant Professor di Parodontologia e Implantologia, ha esaminato 20 anni di dati che supportano l'ipotesi di un possibile nesso di causalità tra la malattia parodontale e la malattia di Alzheimer.
"La ricerca suggerisce che i soggetti cognitivamente normali, con infiammazione parodontale sono a maggiore rischio di abbassare la funzione cognitiva rispetto ai soggetti cognitivamente normali con poca o nessuna infiammazione parodontale", ha detto il Dott. Kamer.
ScienceDaily, 3 Agosto 2010