Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Demenza da Corpi di Lewy: che cos'è?

Ted Turner and Jane FondaTed Turner (qui con Jane Fonda ai tempi del loro matrimonio) ha annunciato di aver avuto la diagnosi di demenza da Corpi di Lewy.

Il magnate dei media Ted Turner ha recentemente annunciato di avere la demenza da Corpi di Lewy, una diagnosi che il defunto comico e attore Robin Williams ha avuto dopo la sua morte.


La malattia spesso non è riconosciuta nemmeno dai medici, nonostante il fatto che la demenza da Corpi di Lewy (DCL) sia la seconda per diffusione (dopo l'Alzheimer). In uno studio, quasi il 70% delle persone diagnosticate con DCL ha visto tre consulenti prima di ricevere la diagnosi. Per un terzo delle persone affette da questa malattia, la diagnosi corretta ha richiesto più di due anni.


Ottobre è il mese di sensibilizzazione sulla DCL. Come medico specializzato in questo tipo di demenza, sento spesso pazienti e famiglie che descrivono ritardi nell'ottenere una diagnosi. Non deve essere così. La consapevolezza è fondamentale, in particolare quando emergono nuove opportunità per la diagnosi e il trattamento.

 

Cos'è la demenza da Corpi di Lewy?

La parola 'demenza' descrive una condizione che influisce sulla memoria e sul pensiero di una persona, un declino dal modo in cui funzionava prima, abbastanza grave da influire sulla vita di tutti i giorni.


La DCL prende il nome dagli aggregati proteici anomali che si vedono sulle autopsie del cervello di persone che avevano DCL. La proteina alfa-sinucleina si aggrega in sfere visibili al microscopio, chiamate Corpi di Lewy dal nome dallo scienziato che le ha descritte per la prima volta, F. H. Lewy.


La DCL è un termine generico che include due diverse condizioni: la DCL e la demenza di Parkinson.

  • Nella DCL, una persona sviluppa problemi di memoria e di pensiero prima, o nello stesso momento, in cui sviluppa problemi di movimento che assomigliano al Parkinson.
  • Nella demenza del Parkinson, una persona che ha sperimentato per anni problemi di movimento del Parkinson sviluppa anche problemi con la memoria e il pensiero.


Queste due condizioni condividono molte delle stesse caratteristiche. Oltre ai problemi di memoria e di pensiero e quelli di movimento, le persone con queste condizioni possono avere sintomi come fluttuazioni nella prontezza e nella concentrazione, allucinazioni e paranoia, recitare i sogni durante il sonno (disturbo del comportamento del sonno REM), bassa pressione sanguigna in piedi, depressione e sonnolenza diurna, e altri.

 

La diagnosi corretta è essenziale

Ottenere la diagnosi corretta è fondamentale per i pazienti e le famiglie. Anche se nessuno vuole sapere di avere una malattia che non può essere curata, i pazienti e le famiglie spesso si sentono sollevati di avere finalmente una spiegazione a quello che sta succedendo.


La diagnosi di DCL è spesso elusa, tuttavia, a causa della mancanza di consapevolezza da parte di medici, pazienti e famiglie. Anche per le persone che alla fine ricevono una diagnosi di DCL, la ricerca mostra che la loro prima diagnosi è di solito scorretta. In questo studio, il 26% delle persone che hanno avuto successivamente la diagnosi di DCL è stato diagnosticato per la prima volta con l'Alzheimer e il 24% ha ricevuto una diagnosi psichiatrica, come la depressione.


Conoscere la corretta diagnosi consente a pazienti e famiglie di trovare online un'ente o un'organizzazione che aiuta coloro che convivono con questa malattia. Una volta effettuata una diagnosi, i medici possono anche suggerire trattamenti potenzialmente utili.


Tra questi ci può essere il carbidopa / levodopa, un farmaco che aiuta nei movimenti lenti, e i farmaci inibitori della colinesterasi, che sono stati sviluppati per l'Alzheimer ma che possono aiutare anche le persone con DCL.

 

Percorsi di ricerca

C'è ancora molto da imparare sulla DCL. Aumentare la ricerca è una priorità dei National Institutes of Health. Nel 2017, gli esperti hanno pubblicato nuovi criteri per la diagnosi di DCL, con l'obiettivo di migliorare l'accuratezza della diagnosi.


Nel 2018, la Lewy Body Dementia Association ha identificato 24 centri di eccellenza di ricerca per creare una rete che lavora per comprendere e curare meglio la malattia. Ci sono attualmente anche diversi studi di ricerca che cercano di trovare farmaci per aiutare le persone con DCL, compresi studi per indagare sui farmaci che si spera possano migliorare il pensiero nella DCL e in quella di Parkinson.


Gli scienziati sperano anche di saperne di più sui grumi di proteine ​​alfa-sinucleina nelle malattie da Corpi di Lewy. Recenti studi sui vaccini hanno suggerito che il corpo umano potrebbe essere in grado di creare anticorpi contro l'alfa-sinucleina. Questo potrebbe essere il primo passo verso un vaccino. Se efficace, un vaccino indurrebbe il sistema immunitario delle persone con queste malattie a creare anticorpi per attaccare e liberare i gruppi proteici.


Con i progressi nella diagnosi e nel trattamento, c'è motivo di speranza.

 

 

 


Fonte: Melissa J. Armstrong, Assistente Professore di Neurologia alla Università della Florida

Pubblicato su The Conversation (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.