Tutti sanno che consumare troppo sale non va bene per la salute. Ma nessuno menziona mai il potenziale impatto dell'altro componente nella saliera: il pepe nero. Ha un effetto sulla tua salute?
Certamente le persone di tutte le età l'hanno pensato. Il pepe nero, le bacche essiccate della pianta Piper Nigrum, fanno parte da migliaia di anni della medicina tradizionale indiana (ayurvedica). I praticanti ayurvedici credono che abbia proprietà 'carminative', cioè che allevi la flatulenza. E nella medicina tradizionale cinese, il pepe nero è usato per trattare l'epilessia.
La scienza moderna suggerisce che il pepe nero ha benefici reali per la salute, principalmente come risultato di un alcaloide chiamato piperina, la sostanza chimica che conferisce al pepe il suo sapore pungente, e un potente antiossidante.
Gli antiossidanti sono molecole che assorbono sostanze nocive chiamate 'radicali liberi'. Una dieta malsana, troppa esposizione al sole, alcool e fumo possono aumentare i radicali liberi nel corpo. Un eccesso di queste molecole instabili può danneggiare le cellule, rendendo più veloce l'invecchiamento e causando una serie di problemi di salute, che comprendono le malattie cardiovascolari, il cancro, l'artrite, l'asma e il diabete.
Gli studi di laboratorio negli animali e nelle cellule hanno dimostrato che la piperina contrasta questi radicali liberi. In uno studio, dei ratti sono stati suddivisi in diversi gruppi, alcuni ricevevano una dieta normale e altri una ad alto contenuto di grassi. A un gruppo di ratti è stata data una dieta ad alto contenuto di grassi, integrata con pepe nero e a un altro gruppo è stata data una dieta ad alto contenuto di grassi integrata con piperina.
I ratti con la dieta ad alto contenuto di grassi integrata con pepe nero o piperina avevano molti meno indicatori di danni da radicali liberi rispetto ai ratti della dieta ad alto contenuto di grassi. In effetti, i loro marcatori di danni da radicali liberi erano paragonabili ai ratti con la dieta normale.
La piperina ha anche proprietà antinfiammatorie. L'infiammazione cronica è legata a una serie di malattie, comprese le malattie autoimmuni, come l'artrite reumatoide. Anche in questo caso, gli studi sugli animali hanno dimostrato che la piperina riduce l'infiammazione e il dolore nei ratti con artrite.
Il pepe nero può anche aiutare il corpo a assorbire meglio alcuni composti benefici, come il resveratrolo, un antiossidante presente nel vino rosso, nei frutti di bosco e nelle arachidi. Gli studi suggeriscono che il resveratrolo può proteggere dalle malattie cardiache, dal cancro, dall'Alzheimer e dal diabete.
Il problema con il resveratrolo, però, è che tende a degradarsi prima che l'intestino possa assorbirlo nel flusso sanguigno. Il pepe nero, tuttavia, ha dimostrato di aumentare la 'biodisponibilità' di resveratrolo; in altre parole, ne resta di più disponibile per il corpo.
Il pepe nero può anche migliorare l'assorbimento della curcumina, che è il principio attivo della popolare spezia antinfiammatoria curcuma. Gli scienziati hanno scoperto che il consumo di 20 mg di piperina con 2g di curcumina migliora del 2000% la disponibilità di curcumina negli esseri umani.
Altri studi hanno dimostrato che il pepe nero può migliorare l'assorbimento della beta-carotene, un composto delle verdure e della frutta che il tuo corpo converte in vitamina A. Il beta-carotene è un potente antiossidante che può combattere il danno cellulare. La ricerca ha dimostrato che il consumo di 15 mg di beta-carotene con 5 mg di piperina aumenta notevolmente i livelli sanguigni di beta-carotene rispetto al beta-carotene da solo.
Piperina e cancro
Il pepe nero può anche avere proprietà anti-cancro. Gli studi in tubo di test hanno rilevato che la piperina riduce la riproduzione delle cellule del cancro del seno, della prostata e del colon e spinge le cellule tumorali a morire.
I ricercatori hanno confrontato 55 composti di varie spezie e hanno scoperto che la piperina funziona meglio per aumentare l'efficacia di un trattamento tipico per il cancro al seno triplo negativo, il tipo più aggressivo di cancro.
La piperina mostra anche effetti promettenti nel ridurre al minimo la resistenza multifarmaco nelle cellule tumorali, che potenzialmente riduce l'efficacia della chemioterapia.
La cautela però è d'obbligo: tutte queste cose sono abbastanza incerte, poiché la maggior parte degli studi sono stati in colture cellulari o in animali. E questi tipi di esperimenti non sempre si 'traducono' negli umani. Tuttavia, puoi essere abbastanza certo che è improbabile che aggiungere un po' di pepe al tuo cibo faccia male, potrebbe invece darti un beneficio.
Fonte: Laura Brown, docente di nutrizione, cibi e scienze della salute, Università Teesside
Pubblicato su The Conversation (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.
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